Energia e ambiente,
insieme
Nella sede storica di Faenza produciamo da sempre differenti fonti energetiche. L’energia termica ed elettrica nasce dagli scarti di lavorazione dell’uva e dalle potature del territorio. Il bioetanolo è di origine agricola e il biomentano proviene dagli scarti delle imprese italiane del settore agroalimentare. Ogni giorno lavoriamo per coniugare agricoltura e industria, natura e tecnologia, ecologia ed energia, all’interno di un circolo virtuoso.


Caviro Extra trasforma ciò che rimane dal processo di valorizzazione delle filiere agro-alimentari italiane in energia e ammendante, completando l’impegno di Gruppo Caviro nell’ambito della sostenibilità ambientale.

Impianti a biomassa
La centrale termica di Enomondo utilizza prevalentemente come combustibili biomasse solide: vinaccia, scarti ligneo-cellulosici, CSS/CDR e sovvalli. L’utilizzo di combustibili rinnovabili consente un risparmio annuo di emissioni climalteranti di circa 68.000 tonnellate di CO2. L’energia termica ed elettrica prodotta da Enomondo – insieme all’energia elettrica prodotta dagli impianti di Caviro Extra – permette non solo di rendere autosufficienti gli stabilimenti del Gruppo, ma anche di immettere l’eccedenza energetica nella rete nazionale.
Autosufficienza energetica
Nel 2019 CAVIRO Extra, attraverso la compartecipata Enomondo, ha ottenuto la Garanzia d’Origine (GO), ossia la qualifica di impianto rilasciata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che attesta che l’energia elettrica che si produce deriva da fonti rinnovabili. Il 100% dell’energia elettrica utilizzata dal Gruppo Caviro è verde, autoprodotta da fonti rinnovabili e certificata.
Mobilità sostenibile
Produciamo 3 differenti fonti energetiche utilizzabili per autotrazione. Il bioetanolo, quale additivo green alla benzina, e il biometano, prodotto dagli scarti alimentari, sono entrambi certificati (Green House Gas Saving) per il risparmio in emissioni di gas ad effetto serra rispetto alle fonti fossili.
C02 risparmiata
La CO2 risparmiata durante il processo di trasformazione del biogas in biometano è di natura organica e rinnovabile. Questa scelta, che dona alla CO2 una seconda vita come prodotto destinato al settore alimentare e tecnico, aggiunge un ulteriore tassello al processo di economia circolare del Gruppo.

Enomondo, nata nel 2011 dalla joint venture tra Caviro Extra ed Herambiente, è la società che gestisce l’innovativo impianto di combustione di biomasse e di produzione compost.
Energia pulita
Produciamo energia termica ed elettrica a partire da scarti della produzione vitivinicola, sfalci e potature del territorio, coniugando produzione industriale ed energia da fonti rinnovabili. L’energia prodotta, oltre a permettere la totale autosufficienza energetica del sito produttivo di Faenza, viene immessa nella rete nazionale a disposizione della collettività e utilizzata per alimentare un impianto di teleriscaldamento per utenze civili e industriali.
Compost verde
Non solo energia termica. Siamo impegnati anche nella produzione di compost e fertilizzanti naturali. La qualità del nostro ammendante Econat è certificata dal Marchio Qualità del Consorzio Italiano Compostatori. L’ACV Bio è ottenuto da materie prime di origine ligneo-cellulosica, come i residui della manutenzione del verde ornamentale pubblico e privato; l’ACM è prodotto da sfalci e potature, scarti vegetali e scarti di lavorazioni agroindustriali. Gli ammendanti Econat sono utilizzati e testati presso l’Istituto Tecnico Agricolo e Chimico Scarabelli Ghini di Imola e l’Istituto Professionale Agricolo Persolino Strocchi di Faenza.

Un nuovo
valore d’impresa
