Trasporto collaborativo: l’esperienza di Caviro e Lucart grazie a CHEP

Il progetto di ottimizzazione dei viaggi stradali ha già prodotto una diminuzione dell’8% di emissioni di CO2.
Trasporto collaborativo: l’esperienza di Caviro e Lucart grazie a CHEP

Il Gruppo Caviro e il Gruppo Lucart hanno intrapreso, grazie all’esperienza e alla professionalità di CHEP, un progetto di Trasporto Cooperativo.

Di cosa si tratta

Il Trasporto Collaborativo è un modo rivoluzionario di organizzare i viaggi su strada, per renderli più ottimizzati e sostenibili.

Sfruttando i big data per tracciare tratte di trasporto condivise da più aziende si possono infatti ridurre le emissioni di CO2 e tagliare i viaggi a vuoto, che nella sola Europa rappresentano il 20% del totale. Un impatto ancor più positivo se rapportato al contesto italiano, che ha nel trasporto stradale la modalità prevalente di movimentazione delle merci (l’80% delle spedizioni nazionali avviene via camion).

Per questo CHEP, fornitore globale di soluzioni di supply chain ottimizzate, ha studiato un sistema di trasporto collaborativo che unisce Caviro, la più importante cooperativa vitivinicola italiana, a Lucart, leader nella produzione della carta: due imprese storicamente attente alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità.

Le tappe del percorso

In prima battuta Caviro ha coinvolto CHEP, con la richiesta di ottimizzare i propri trasporti. CHEP, grazie ai suoi software dedicati che intercettano le informazioni derivanti dalla movimentazione dei pallet, ha analizzato le tratte di trasporto di Caviro e identificato in Lucart un potenziale partner.

Tramite un algoritmo, il sistema ha combinato al meglio le tratte delle due imprese, per offrire i massimi vantaggi possibili a entrambe.

Il risultato, in questi primi mesi di progetto, è di un 48% di ordini abbinati, con un risparmio complessivo del 16% sulle tratte round trip ed una diminuzione dell’emissione di CO2 dell’8%.

Una scelta che premia tanto l’efficienza quanto la sostenibilità, dunque, e si propone come modello virtuoso da promuovere: “Se il 60% del mercato italiano del trasporto dei beni del largo consumo fosse in pallet pooling e viaggiasse con soluzioni di trasporto collaborativo – spiega Marika Roncelli di CHEP Italia –  ogni anno si potrebbero tagliare oltre 6 milioni di km a vuoto con un risparmio di emissioni di circa 5.200 tonnellate di CO2”. 

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